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Che cos'è l'ergonomia?

"Ergonomia significa scienza tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda."
 
  • Distinguiamo due direzioni che rientrano nell'ergonomia:
  • Ergonomia cognitiva ergonomia fisica ergonomia

In questo articolo spieghiamo principalmente gli aspetti fisici e cognitivi.
Che cos'è l'ergonomia?
Tutto sull'ergonomia
L'ergonomia è un concetto che incontriamo regolarmente al giorno d'oggi, ad esempio nel nostro ambiente di lavoro. Ma non solo, è anche sempre più utilizzato come punto di vendita, ad esempio nell'industria automobilistica. Chi non conosce i concetti di 'comfort' e 'convenienza' che vengono utilizzati quotidianamente nelle pubblicità delle automobili. Ma l'ergonomia non è usata solo come punto di vendita, è sempre più importante anche durante il lavoro. Pensate a un'infermiera che non può sollevare un paziente dal letto, ma che lo fa con un sollevatore. Oppure a chi sta tutto il giorno alla scrivania e alterna la posizione seduta a quella eretta. Ma cosa significa esattamente il termine ergonomia? Da dove deriva il termine? E poi, quando dovrete occuparvene come organizzazione?
Che cos'è l'ergonomia cognitiva?
L'ergonomia cognitiva comprende i processi mentali (percezione, pensiero e modo di muoversi) nell'interazione tra uomo e sistemi. Un esempio è l'uso del telefono cellulare. I primi telefoni avevano funzionalità limitate. Chiamate, semplici giochi e messaggi di testo erano le cose che potevamo fare con un cellulare. Ma oggi, a distanza di 20 anni, è un mini computer con infinite possibilità. La tecnologia è progredita notevolmente e con essa la facilità d'uso tra le persone e il sistema (il telefono cellulare o smartphone).

Obiettivo: sgravare l'utente, rendendoci sempre più dipendenti dal sistema.
Più si sviluppano le tecnologie, più le persone vengono servite nei loro bisogni e più la tecnologia è complicata. Questo porta all'efficienza attraverso la cooperazione tra le persone e il sistema. Ma può anche portare all'inefficienza, perché le persone sono meno addestrate e sono diventate dipendenti dal sistema. Se il sistema fallisce, la soluzione è più complicata.

Ergonomia cognitiva sul posto di lavoro
Conosciamo anche l'ergonomia cognitiva sul posto di lavoro. Un esempio è il lavoro monotono e ripetitivo. Può trattarsi di eseguire la stessa azione per tutto il giorno (lavoro su nastro trasportatore), ma anche di passare intere giornate al computer. È importante che i dipendenti non svolgano un lavoro monotono per troppo tempo. È importante che facciano dei pit-stop al momento giusto. Si tratta di brevi momenti di recupero durante i quali il cervello si prende una pausa per poter continuare a lavorare in modo più lucido, concentrato e creativo.

Quando si parla di ergonomia sul posto di lavoro, è importante trovare il giusto equilibrio. In modo da evitare il sovraccarico del corpo e della mente.
Che cos'è l'ergonomia fisica?
Oltre all'ergonomia cognitiva, esiste anche l'ergonomia fisica. Si tratta dell'attività fisica dell'uomo in relazione al suo ambiente. Si tratta dei movimenti fisici che compiamo quando utilizziamo i prodotti. Può trattarsi del sedile dell'auto, dell'andare al lavoro in bicicletta o della scrivania quando si lavora.

Ma non esiste una situazione standard. Ogni persona è diversa e necessita di regolazioni su questi prodotti per poterli utilizzare correttamente. Il sedile dell'auto deve essere regolato in modo da poter raggiungere facilmente i pedali. La scrivania e il monitor devono essere all'altezza giusta per evitare disturbi fisici. E la bicicletta… deve essere in grado di raggiungere i pedali.
Ergonomia sul lavoro
L'ergonomia fisica è importante per ogni dipendente. Tutti noi ci troviamo spesso nella stessa posizione. Che si tratti di un camionista, di un dipendente di un call center o di un controllore. Il nostro posto di lavoro è spesso costituito da una serie di elementi fissi che determinano il modo in cui trascorriamo la giornata. Gli stessi movimenti e la stessa postura possono giocare a nostro sfavore. Possiamo sviluppare disturbi che non avremmo se non facessimo movimento. Lo stare seduti è chiamato il nuovo fumo. Perché non alzarsi ogni tanto dietro la scrivania o allontanarsi dallo schermo?
Nei Paesi Bassi esistono linee guida per la salute e la sicurezza sul lavoro che stabiliscono cosa è consentito e cosa no. Per esempio, queste linee guida stabiliscono che le attività che comportano un uso intensivo dello schermo, della tastiera e/o del mouse dovrebbero essere limitate a 4 ore al giorno. E di alternare il più possibile questi compiti e di garantire sufficienti pit-stop. Utilizzando il materiale giusto, con le giuste regolazioni e un software che avvisi di fare delle pause, si possono prevenire i disturbi fisici e le RSI. Nell'articolo che segue parleremo delle cause e delle conseguenze di un lavoro ergonomico o meno.
Cosa significa lavorare in modo ergonomico?
Origine dell'ergonomia
Come dipendenti e come datori di lavoro, ci troviamo sempre più spesso di fronte ai limiti di un ambiente di lavoro standard. Le postazioni di lavoro flessibili che dovrebbero essere adatte a tutti, ma che spesso non lo sono. Non riuscire a concentrarsi nel giardino di un ufficio affollato o lavorare sempre su quel portatile con tastiera e mouse annessi. Insomma, è sempre più facile lavorare ovunque, ma questo spesso va a discapito del nostro atteggiamento. E questo può portare a lamentele.

Spesso pensiamo erroneamente che l'ergonomia sia qualcosa di nuovo, ma il concetto risale al secolo scorso. La storia dell'ergonomia e della scienza ad essa associata ha avuto origine da due ondate storiche. La prima ondata si è verificata durante la rivoluzione industriale e con essa l'ascesa della produzione di massa. L'innovazione di un prodotto veniva sempre applicata alle dimensioni medie di una persona. Non si teneva conto di ciò che si adattava. La seconda ondata si è verificata dopo la Seconda Guerra Mondiale. In questo periodo si verificarono molti incidenti dovuti a errori dell'operatore tra uomo e sistema. Il sistema poteva fare molto, ma l'inesperienza dell'uomo con questi nuovi prodotti (sistema) era il fattore limitante. Migliorare e adattare continuamente questa interazione era cruciale per raggiungere la collaborazione definitiva tra i nuovi prodotti/sistemi e le persone.

Oggi si parla di lavoro agile, di lavoro legato all'attività e di lavoro flessibile nell'ambiente di lavoro, ma qualsiasi ufficio è adatto a questo. Oppure creiamo qualcosa di standard (come in passato) solo per dire che lavoriamo in quel modo e non guardiamo alle esigenze e ai desideri individuali? Ascoltando gli altri, esprimendo i desideri e lavorando con i prodotti giusti, si crea consapevolezza e si evitano situazioni standard per persone non standard.
Comporre una postazione di lavoro ergonomica

Nell'allestimento di una postazione di lavoro ergonomica, i seguenti ausili sono molto efficaci.

Per prima cosa vi consigliamo questi accessori:
Mouse ergonomico
Se lavorate spesso con un laptop o un computer e desiderate farlo nel modo più confortevole possibile, vi consigliamo di acquistare un mouse ergonomico  per prima cosa. Un mouse ergonomico pone la mano, il polso e il braccio in una posizione più naturale rispetto a un mouse standard. Inoltre, riduce la tensione muscolare e la pressione sul polso. Di conseguenza, l'utente assume automaticamente una posizione di lavoro più rilassata e i disturbi e i dolori alla mano, al polso, al braccio e alle spalle possono essere ridotti o addirittura prevenuti.

Tastiera ergonomica
Una tastiera ergonomica è una tastiera di forma ergonomica e spesso regolabile. Ciò può significare che la parte numerica della tastiera è assente, che la tastiera è particolarmente adatta ai mancini o che la tastiera è divisa. Una tastiera ergonomica permette quindi di lavorare in una posizione naturale ed ergonomica dietro al computer. Questo strumento risolve anche i disturbi a mani, polsi, spalle, collo e schiena o può addirittura prevenirli.

Supporto per laptop
Per poter lavorare in modo ergonomico e confortevole con un computer portatile, è necessario poter regolare lo schermo all'altezza degli occhi. Se si vuole lavorare in modo comodo ed ergonomico con un computer portatile, non si può fare a meno di un supporto per computer portatile. Inoltre, un supporto per computer portatile aiuta a migliorare la postura da seduti.
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