5 motivi per cui è bene alternare la posizione seduta con quella eretta durante il lavoro

Un'adeguata variazione tra posizione seduta e in piedi durante il lavoro garantisce una migliore circolazione del sangue in tutto il corpo, compreso il cervello, che riceve più ossigeno. Il cervello ha così la possibilità di funzionare in modo ottimale, il che si traduce, tra l'altro, in un migliore livello di concentrazione.

Le ricerche dimostrano che alternando la posizione seduta e quella eretta (preferibilmente anche facendo una passeggiata), il cervello è in grado di generare 2,5 volte nuove idee. Se volete fare una sessione di brainstorming creativo, assicuratevi di variare sufficientemente tra la posizione seduta e quella eretta, o meglio ancora: fate una breve passeggiata.

In generale, in ufficio non siamo molto attivi e la sera dobbiamo allenarci in palestra per bruciare più calorie. Digitare su una tastiera fa bruciare solo 34 kcal. Tuttavia, se si alterna la posizione in piedi a quella seduta mentre si lavora, il cuore pompa circa 10 volte più sangue nel corpo rispetto a chi sta solo seduto. In poche ore di lavoro in piedi si possono bruciare circa 145 calorie.

Inoltre, alternando la posizione in piedi e quella seduta mentre si lavora, è meno probabile che si venga sopraffatti da una sensazione di sonnolenza. Questo effetto è più evidente durante il pomeriggio e influisce negativamente sulle prestazioni lavorative. Inoltre, le persone parlano in modo diverso quando sono in piedi. Ad esempio, in posizione eretta, il personale dei call center può muovere tutto il corpo e quindi gestire più facilmente le emozioni e le conversazioni telefoniche difficili.

Una ricerca condotta dall'Università del Missouri-Columbia dimostra che stare seduti per lunghi periodi senza alternare la posizione in piedi ha un effetto negativo sul metabolismo. Tanto che i dipendenti sono più a rischio di sviluppare diabete e patologie cardiache.