L'ufficio di domani: Realtà virtuale e aumentata

Cosa sono la Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata?

Con la realtà virtuale e aumentata (VR e AR) si vede una realtà che non c'è. Con la Realtà Virtuale si sperimenta un mondo completo in 3D. Questo avviene attraverso gli occhiali VR.

Con la Realtà Aumentata, al mondo reale viene aggiunto uno strato virtuale in 3D. Anche in questo caso, si utilizzano occhiali che mostrano sia il mondo reale che le aggiunte 3D.

La differenza tra VR e AR

Nella realtà virtuale (VR), una persona viene collocata in un mondo generato dal computer. L'idea alla base della VR è che si è separati dal mondo reale e si vive il mondo virtuale come se fosse reale.

Nella realtà aumentata (AR), il mondo reale è aumentato da contenuti generati dal computer. Un esempio ben noto sono gli ologrammi utilizzati nei primi film di Guerre stellari.

Entrambi i concetti mirano a sfumare il confine tra il contenuto generato dal computer e il mondo reale. Un avatar digitale, ad esempio, non vive più solo in un monitor, in un televisore o in un telefono, ma può muoversi liberamente nel mondo reale. Prodotti come Hololens di Microsoft o Oculus Rift di Facebook lo stanno rendendo possibile.

La storia di VR e AR

VR e AR possono sembrare nuove, ma questi concetti esistono da molti anni. I primi esempi sono stati i panorami diffusi nel XIX secolo. Il panorama più famoso dei Paesi Bassi è il "Panorama Mesdag'", completato nel 1881. Trovarsi all'interno di questo panorama è come stare su una duna di sabbia. Questi panorami avevano lo scopo di collocare il visitatore in un altro ambiente attraverso illusioni ottiche e modifiche della realtà.

Le basi della VR come la conosciamo oggi sono state gettate da Ivan Sutherland e Thomas A. Furness III. Tra il 1965 e il 1968, Sutherland sviluppò al MIT un dispositivo chiamato 'La Spada di Damocle’ che proiettava un'immagine stereoscopica su un paio di occhiali montati sulla testa. Per il tracciamento della testa, un sistema di tubi appesi al soffitto registrava la direzione dello sguardo dello spettatore'
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Negli anni '80, Jaron Lanier compie i primi passi verso la commercializzazione della tecnologia VR, destinata a decollare negli anni '90. Il mondo aspettava con il fiato sospeso. Il mondo aspettava con il fiato sospeso! Purtroppo questa tecnologia non arrivò e il pubblico perse interesse.
In seguito, la VR è stata applicata principalmente per la ricerca scientifica. È stata utilizzata, ad esempio, per creare stanze per studiare le fobie ed eventualmente aiutare le persone a superarle.

Applicazioni della Realtà Virtuale Aumentata all'interno della vostra azienda

Sia la Realtà Aumentata che la Realtà Virtuale sono sempre più utilizzate nel mondo degli affari. Sappiamo così che questa tecnologia viene utilizzata nel mercato per la progettazione di nuovi edifici o prodotti. Un'altra applicazione che vediamo sempre più spesso è la visualizzazione dello sviluppo di edifici e uffici; questo rende più facile la rappresentazione.

Lo stesso vale per la realtà aumentata. Questa offre l'opportunità di dare vita al mondo fisico. Queste tecniche possono essere utilizzate anche nel campo del marketing e della formazione.

Riunioni

Poiché un numero sempre maggiore di organizzazioni sta abbracciando il lavoro da casa o in viaggio, le conferenze a distanza sono necessarie sempre più spesso. L'uso di Skype o di altri software di comunicazione online consente di comunicare con più persone contemporaneamente. Tuttavia, le riunioni di persona sono ancora necessarie, poiché il linguaggio del corpo e le espressioni facciali non possono essere percepiti al telefono. I malintesi sono sempre un rischio durante le conferenze a distanza.

L'uso della realtà virtuale potrebbe far incontrare degli avatar (che potrebbero assomigliare a voi stessi) in un'unica sala conferenze digitale. Il loro vantaggio rispetto alla comunicazione telefonica è che possono essere comunicati anche il linguaggio del corpo e, con l'uso di buone telecamere, anche le espressioni facciali. Questo rende la comunicazione personale anche a distanza.

Naturalmente potrebbe essere utilizzato anche per partecipare (in forma digitale) ad attività di formazione e per sostenere colloqui di lavoro.

Riorganizzazione del posto di lavoro

La realtà virtuale permette di lavorare da casa e di essere anche in ufficio. Indossando le cuffie per la realtà virtuale, si può entrare nella stanza dell'ufficio digitale. In questo modo si eliminano anche i problemi associati a un ufficio open space o a postazioni di lavoro condivise, come il rumore indesiderato.

Oltre a risolvere il problema del rumore, la realtà aumentata può essere utilizzata per riorganizzare completamente lo spazio di un ufficio. Poiché la realtà aumentata è in grado di combinare ambienti fisici e digitali, i colleghi e le loro postazioni di lavoro possono essere collocati in tempo reale in un'unica stanza, anche se nella realtà non è così. In questo modo si sfrutta al meglio lo spazio disponibile in ufficio.

Poiché il lavoro da casa sta diventando sempre più comune e lo spazio disponibile in ufficio può essere utilizzato in modo più efficiente, in futuro potrebbe essere possibile risparmiare notevolmente sullo spazio in ufficio e sulle spese di viaggio, oltre a tutti i vantaggi ambientali associati.

Analisi dei dati

L'analisi di grandi quantità di dati, come ad esempio grandi database contenenti statistiche, misure scientifiche o risultati di simulazioni, è difficile. Si può perdere di vista l'intero quadro o si ha difficoltà a mantenere una visione a volo d'uccello (e ci si può concentrare solo su alcune statistiche).
La realtà virtuale può aiutare in questo processo. Presentare grandi quantità di dati in forma visiva rende più facile scoprire relazioni o sviluppi. In questo modo, è possibile identificare sviluppi che potrebbero non essere stati notati in un'enorme montagna di dati.
Ridurre il dolore fisico
Una cosa da chiarire è che il lavoro con i VDU può essere associato a conseguenze fisiche negative derivanti da un uso eccessivo del mouse, da una postura scorretta durante il lavoro con i VDU o semplicemente dal fatto di stare seduti troppo a lungo.

Gran parte di questi dolori fisici possono essere evitati utilizzando i giusti strumenti ergonomici. Ma fare di più per limitare il lavoro con il mouse, la tastiera o persino il monitor sarebbe ancora meglio. Che ne dite di elaborare un piano strategico mentre portate a spasso il cane, o di visualizzare le statistiche mentre siete seduti in veranda? La realtà aumentata può rendere tutto ciò possibile, perché gli oggetti (ad esempio un documento) possono apparire davanti a voi. Nel frattempo, l'utente è ancora consapevole dell'ambiente circostante, in modo da poter rimanere in movimento.

Il riconoscimento vocale (una soluzione software in uso da tempo per ridurre l'uso del mouse) può essere utilizzato per redigere i documenti.

La realtà
Anche se queste tecnologie possono sembrare inverosimili, le modalità di applicazione sono più vicine alla realizzazione di quanto si possa pensare. Le prime cuffie per la realtà virtuale sono già state introdotte nel mercato dei consumatori e versioni di prova di cuffie per la realtà aumentata (chiamate anche occhiali intelligenti) sono ora in distribuzione a vari sviluppatori di software. La realtà virtuale e aumentata può sicuramente contribuire al miglioramento dei processi lavorativi, sia che si tratti di tenere riunioni, analizzare statistiche o progettare completamente uno spazio di lavoro. In futuro, questa tecnologia potrebbe anche ridurre i costi.

Tuttavia, la questione è se possiamo o vogliamo fare a meno del contatto personale con i nostri colleghi. Le occasioni per stare insieme saranno ancora importanti per mantenere sani rapporti di lavoro e soddisfare il nostro bisogno di contatto sociale.